Premi letterari e luoghi comuni (Seconda Parte)

Una volta qualcuno mi disse: «Se vuoi vincere un premio, parla di morte o di malattia». Mi trovavo alla cerimonia di premiazione di un concorso letterario ed ero ancora alle prime armi; quell’affermazione mi parve un luogo comune come un altro, la sentenza di uno scrittore risentito per essersi visto superare troppe volte da altri. Eppure negli anni avrei imparato a rivalutare quelle parole alla luce dell’esperienza, fino a considerare la persona che le aveva pronunciate come uno che in fondo sapeva il fatto suo. Premi letterariDel resto si sa: nei luoghi comuni c’è sempre una parte di verità. Non se ne dovrebbe fare una regola, certo, però è pur vero che esistono temi sensibili (laddove evidentemente il tema sia libero e non guidato da una traccia), attraverso i quali alcune giurie più di altre si lasciano convincere che quel racconto, proprio per gli argomenti di cui si occupa, sia migliore di altri che trattano questioni più amene. Dunque lo stile, in questi casi, passerebbe del tutto in secondo piano, appannaggio di drammi, storie di vita vissuta e compagnia bella. Che poi, vai a vedere, magari un racconto che si è occupato dell’imbarazzo suscitato da un pezzetto di prezzemolo incastrato fra i denti è scritto meglio di quello di un autore diverso che ha parlato di un lutto o qualcosa del genere. Si crea, a tutti gli effetti, quella che può essere considerata una distorsione valutativa, roba che in psicologia si chiama “bias”. Ma nei premi letterari – è pur vero anche questo – si può giocare anche d’astuzia, per cui alcuni raggiungono un compromesso tra ciò che gli va veramente di scrivere e ciò che una giuria vorrebbe leggere. Beninteso, ci sono giurie e giurie, ed è bene distinguere tra quelle composte da persone veramente competenti e obiettive, e quelle – diciamo così – spinte solo da una certa passione ma senza un’adeguata preparazione letteraria. La fortuna di capitare nel concorso giusto e di essere letti dalla giuria giusta non è assente dalla lista dei fattori che possono incidere sulla vittoria, mi verrebbe da dire. 

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